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Ricordo il Sapore di una volta, Torta di pane


Riflessione, sacrificio, quaresima, primavera, magro, leggerezza... Sono le parole che accomunano il  Marzo di quest'anno; un po' perchè il mese racchiude tutta la stagione di attesa della Pasqua, ci si ferma a riflettere, abbandonando balordi dei festeggiamenti natalizi e del carnevale lasciando il posto ad una tavola più leggera e soft, con meno pietanze pesanti e ricche. Ma sicuramente non vuol dire non siano gustose, anzi... La semplicità che accomuna questo periodo ci porta ad apprezzare meglio i sapori dimenticati.
I venti primaverili portano con loro le nuove piantagioni, magari utilizzando sementi che sono il frutto dell'orto dell'anno precedente.
Perchè non iniziare a dar fondo alle riserve della dispensa? Senza dimenticarsi di usare tutto, ma proprio tutto quel che si ha..
Io non mi faccio certo scappare questa parte: mi diverte un sacco inventare qualche cosa con gli "avanzi".. Da me non mancano mai!
Ogni volta che propongo un piatto aggiungo sempre una mezza dose.. Non si sa mai qualche peste mi domandi il bis... E quando no esagero e resto entro limiti umani di porzioni... Ecco puntuale la richiesta di un secondo giro, sembra quasi lo sappiano.E in questi casi non so se essere felice del successo... O pensare che lo facciano apposta.
In ogni caso.. Vado avanti...
In questo mio proseguire lungo il cammino, sassolini a parte che si incontrano per strada... Sono arrivata a riproprre la torta di pane. Erano anni che ci "lavoravo" sopra, più volte ho provato e mescolato, ho cambiato tipi di pane, da quello pronto a quello fatto in casa... Ma mancava ancora qualche cosa...
Naturalmente il pane in questione non è cosí di immediata realizzazione.. Si tratta di panificazioni senza glutine... Un programma unico che non sempre ci porta a immediati e favolosi risultati.
Ma io come ho già scritto in passato.. Non mollo!

Finalmente ho trovato due ottime tipologie di pane che danno seguito alla torta come la ricordo io.(Quella della mamma, la torta che ha calore di casa buona).


Per cominciare un buon pane...
Magari se si ha una ricetta "del cuore" di pane si puó usare quella, non è detto, in questo caso (ma è un caso a sè) che il risultato sia pessimo...
Personalmente urilizzo due tipologie di pane e mai, ripeto, mai.. Pane già pronto. Vanno bene le miscele di farine, ma non le fette ed i panini rimasti pre confezionati..li sì che il risultato l'ho visto cambiare.. E non dico sentito perchè in quei casi la compostiera ha calorosamente gioito.
Allora via di pane raffermo preparato giorni prima con Glutafin Select (non con fibre) e modificando l'olio proposto con la stessa quantità di olio EVO buono.
Oppure utilizzando pane, sempre preparato giorni prima, con la farina Nutrifree per pane, ma con la ricetta del pane bianco comune in mdp con lievito madre, ricetta ideata dai sapienti forni di Felix e Cappera.

Infine il dolce,finalmente..


Torta di pane
 pane raffermo:
· 150 g se con glutafin select
· 200 g se con Nutrifree
500 ml di latte vaccino
100 g di zucchero semolato
2 uova
100 g uvetta ammollata
70   g pinoli
Un cucchiaio da minestra di cocco raspato (controllare sul prontuario AIC o che abbia il claim "Senza Glutine" stampato sopra)
1 busta di lievito per dolci (Pedon easyglut)


Mettere ad ammorbidire nel latte leggermente tiepido il pane a pezzi .. Non enormi, per una mezz'ora, sinchè non è stato assorbito il latte.
Accendere il forno a 200 gradi...
Aggiungere poi lo zucchero sbattuto con le uova, le uvette ammollate e un poco infarinate.. I pinoli. (mia mamma metteva pure dei gherigli di noce... A me quando servono non si fanno mai vedere in casa!).
Infine mescolare il lievito.
Mettere il compostovin una teglia leggermente imburrata e infarinata (io uso farina di riso, ma capita spesso di mettere il pan grattato se ne ho di non salato)
A piacere si puó decorare con un po' di pinoli e una spolverata di zucchero semolato.
In forno ben caldo per 50 minuti. Prima mezz'ora a 200 gradi, poi abbassare a 180.
Lasciar freddare nella teglia prima di sformarla e servirla.

La peste grande adora questo dolce quanto quello di castagne e se non la si ferma potrebbe arrivare da sola alla fine della teglia. Probabilmente il fatto che mantengo lo zucchero basso in questi due dolci e aggiungo i pinoli lo fa diventare per il suo palato, perfetto.


Che dire di più? Quando anche lei mangia volentieri una torta io sono sempre al settimo cielo.
Possibili varianti che ho provato..


· 2 bei cucchiai di Nesquik in polvere o di cacao amaro, senza altre modifiche
· Una mela a pezzettoni ed infarinata, ma qui si aggiunge anche qualche noce tritata e due cucchiai di farina di riso.

Ma questo dolce è sui gusti miei, che non sempre si accostano a quelli di altri,
Anche se non pare non è che faccio il pane apposta per poter degustare la torta.. Ma sono le ricette che uso piú frequentemente quindi spesso ne ho in casa.

Qui sotto altre immagini della stessa ricetta in momenti differenti del 2011


L'ultima è svuota pacchi proprio perchè dentro ci si può mettere di tutto..  frutta secca e fresca :)

Commenti

Stefania Oliveri ha detto…
Io non l'ho mai mangiata, nemmeno quella glutinosa... ma visto che spesso mi rimane del pane che poi nessuno vuol più mangiare, mi sa che questa sia la ricetta giusta per riciclarlo!
nonnAnna ha detto…
Anch'io riciclo il pane secco facendo una torta simile... e va sempre via molto in fretta!!!
Tante gioiose giornate
nonnAnna
Rosetta ha detto…
Ha un bellissimo aspetto invitante.
Mandi
La Gaia Celiaca ha detto…
la torta di pane piace tanto anche a me, la faccio con le mele.
sapori di una volta proprio, ma non per questo meno buoni, no?
Je_Djallen ha detto…
Stefania spero ti piaccia! Da noi è un must questo dolce, ogni mamma almeno una volta al mese te la proponeva sino qualche anno fa..ora visto il pessimo pane da forno che resta devo dire non la vedo più molto..
Je_Djallen ha detto…
E' vero nonna Anna, questi dolci semplici sono sempre i più veloci a sparire, chissà perchè.
Mia mamma ne faceva una molto simile alla tua come consistenza di impasto.. la nostra farina è un po' diversa ma non vuol dire sia impossibile da fare..e finalmente c'è l'ho fatta!! XD come la ricorda il mio palato ;D

ciaooooo Jé
Je_Djallen ha detto…
Grazie! Anche il sapore è buono nonostante sia un riciclaggio di avanzi :D
Je_Djallen ha detto…
Vero vero, una volta ma mica pessimi, anzi. Credo che a volte con tutte queste ricette ricercate di grandi chef ci dimentichiamo del sapore "vero" e semplice, a buono come pochi!

Buona anche con le mele.. io vado a giornate...a volte si, a volte no mele.. ma pinoli sempre!

I PIU' LETTI

Plum Cake con sorpresa, miscela Amo Essere senza glutine .... da Eurospin

Eh si, non ho mica scritto male, anche discount come Eurospin, dopo le più famose catene della Gdo (Coop, Conda e DeSpar,..) e altri discount che si fermano a prodotti pronti ( Lidl, In's , ..)  ha lanciato una linea senza glutine che però comprende anche due preparati in farina. Una per pane e pizze ed una per dolci, come la miscela "tantetorte" . Nel pacchetto ci sono anche già segnate diverse ricette da poter fare senza troppe ricerche di materiali.. basta aggiungere i liquidi ed il gioco è fatto.. neppure lo zucchero ho messo: stava già dentro. Qualche modifica sulla ricetta l'ho fatta.... dopotutto i gusti sono gusti, così l'idea di insaporire con polvere di agrumi canditi e barrette al cioccolato ...( devo trovare il modo di finirle entro Pasqua sennò il congelatore potrebbe esplodere !!) Veniamo alla composizione della miscela (400 g a pacchetto) per farci un'idea degli ingredienti: farina di riso, zucchero, agenti lievitanti :difo

Bomboloni al forno senza glutine

Agosto un po' da dimenticare verso alcune situazioni.. mentre per altre l'estate è stata favolosa. Sono in arretrato di un sacco di cose..il post con la cena di Andy Luotto, la gita in montagna, gli esperimenti culinari, la peste tra i flutti dei torrenti con la canoa..al campo di gara di Valstagna dove "nascono" e si allenano campioni da oro olimpico...  insomma di carne al fuoco ne ho...  ma un blocco pesante ci ha messo lo zampino lasciandoci per giorni in sospeso..mentre ora si pondera di lasciare controvoglia, un mezzo che ci ha dato gioia e fibrillazione....  vedremo come andrà a finire anche questa. La festa di scuola di fine anno dove la mettiamo? con tutto il progetto con AIC che ho elaborato per diverso tempo e che ho voluto con tutta me stessa? Prima o poi con calma cerco di riprendere le redini della situazione virtuale... però gli esperimenti continuano.. la peste piccola s'è svegliata con il desiderio di gustare i "bombolotti".. non

Ragù Ferrarese

Si è vero, c'è il sole.. la polena fa pensare alla montagna, al freddo..alla neve magari. Certo a guardare fuori dalla finestra ora non sembra serva, almeno qui... ma appena si mette il nasino fuori, magari con il gocciolino..si salvi chi può, un certo freddo che giaccia sino le ossa! Se poi si rientra da una passeggiata esplorativa lungo le rive del Po... allora non resta che coccolarsi per bene con una semplice ricetta di casa, magari accompagnata da una senza troppa fatica.. che ne dite di una buona polenta morbida con una montagna di ragù fumante sopra? Io e le pesti diciamo di si, eccome..e in quattro e quattr'otto la cena è servita, complice il fatto che quando preparo il ragù nostrano come mi insegnava mia nonna, ne faccio dei camion anche da mettere in congelatore per le emergenze... ma finisce sempre troppo presto..sarà colpa dell'accompagnamento ideale per la pasta all'uovo? O  per i cappellacci di zucca..per la polenta? Oppure perchè ci piace così tanto c

Torta di Cachi

Anche il cachi puó trasformarsi in un insolito dolce adatto ad una colazione rustica, o ad un buffet misto. Ricco di fibre e vitamine da alla giornata una buona  carica, magari accompagnandola con una spremuta fresca o un buon tè o caffé alla menta . Torta di Cachi ingredienti: 600 g di cachi maturi sbucciati e sgocciolati 310 g di farina senza glutine, (qui ho usato farina per pane Giusto ) 2 uova grandi 180 g zucchero 1 bustina di lievito 50 g olio di semi di mais Due punte di cucchiaino di semi di vaniglia Primo passaggio, sbucciare i cachi e lasciarli sgocciolare un poco in un passino, in modo da recuperare i liquidi  (volendo si possono triturare grossolanamente a mano o passare al passaverdura .. oppure cercando di eliminare le parti fibrose, si utilizza il frullatore ad immersione) In una ciotola sbatto le uova con lo zucchero e i semi di vaniglia, aggiungere la farina piano piano ed infine inserire la polpa di cachi.  Continuando a mescolare si incorpor