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Speciali Cracker in padella



Questa è una ricetta  è un poco datata, in uno di quei periodi che si crea ma non si metter troppo in giro, un po' per poca voglia un po' per stanchezza mentale...
L'idea da cui è partita sarebbe stata quella di fare delle piadine specialissime, senza utilizzare nessun prodotto con derivazione animale, non perchè sto cambiando dieta (giammai, troppo affezionata al mio ragù e salame sono) ma per variare...anche per aver qualche volta qualche cosa di leggero, in questo caso l'idea era senza colesterolo...

Ora diciamocelo subito, una piadina senza colesterolo è eresia pura, un po' perchè lo strutto ne è protagonista, ma ci si adegua a dell'ottimo olio Extra Vergine di Oliva (EVO) , un po' perchè si elimina il latte vaccino utilizzando tecniche "diverse", acqua gassata, latte di riso , di soia.. insomma, le alternative ci sono... ma se decidessi di utilizzare un grasso vegetale diverso? No niente olii di palma o cocco.. ma burro di cacao.

Ecco proprio in questa occasione appare Giacomo, titolare del negozio Mamey di Ferrara che, oltre a sopportarmi.. e non deve essere facile mi sa visto che ogni volta che entro ho una richiesta "strana", ma sempre riesce a risolvermi la situazione, trovandomi di tutto... questa volta si supera con un prodotto che non ho mai e poi mai usato, proprio il burro di cacao della Venchi, la mia curiosità attorno a questo era già elevata, avendolo ora avuto in mano, bhè...  in testa mi si sono aperte mille idee... tra le quali quella di sostituire lo strutto... Decido gli ingredienti, impasto..ma la cosa che non avevo calcolato, e forse una delle più importanti, è proprio la consistenza del burro di cacao, che si presenta in tavolette solide, si ammorbidiscono in fretta si a chiaro, ma terminato il passaggio di calore dalle mani all'impasto, questo inizia a freddarsi...per cui anche il burro di cacao sciolto ritorna piano piano più solido...
E bhè, fare delle piadine oramai è impossibile, soprattutto dopo che ho lasciato a riposare l'impasto in frigo.. tanto per abbassargli ancora di più la temperatura... ma faccio così con l'impasto delle piade.. ne tengo sempre un poco pronto da tirare per le evenienze... Questa volta avevo toppato alla grande!! Eliminare tutto?!! Ma non se ne parla neppure!!
Una trentina di secondi al micronde e il panetto riprende ad essere morbido, giusto il tempo di lavorarlo su un piano leggermente infarinato e copparlo con degli stampini piccoli.. l'idea era comunque di mantenere del "panificato" salato, da accompagnare la cena.. Decido di trasformarli in craker, poichè ero sicurissima si sarebbero seccati e leggermente induriti in cottura... ma accendere il forno per cuocere non ne avevo voglia, così ho pensato di tirar fuori il testo, lo scaldo (fa in frettissima) e mette i dischetti.. Non ci crederete ma sono veramente stati spazzolati!!!

Temevo che il burro di cacao si sentisse molto, anche se so che il sapore è neutro..ma sempre la parola cacao mi sbatte nella mente senza ragione.. dentro non si sono induriti tantissimo e il crock leggero che li accompagnava al taglio era favoloso..per non parlare del sapore.. bhè.. sono stati rifatti altre volte, tanto per far diventare una ricetta "sbagliata" in una ricetta di casa ;)


Cracker Speciali con Burro di Cacao

200 g farina senza glutine (mi sono limitata a miscelare finissima di riso*, finissima di mais* e un cucchiaio di fecola di patate* ma si possono usare tranquillamente le farine dietoterapeutiche a cui siamo più legati... ne ho fatte anche con mixIt Ds.. più sbriciolose ma buone, Farmo/Coop sg e Glutafin)
100 g di latte di soia* (lo preferisco a quello di riso nei salati) poi dipende un po' dalla stagione "umida" aggiungere o togliere un poco di liquido, e dalla tipologia di farine, ci sono quelle che assorbono molto e quelle mne.
45 g di burro di Cacao* (in questo caso ho utilizzato il burro Venchi si presenta in tavolette...)
Un pizzico di sale e uno di lievito* per piadine Ar.Pa

Impasto tutto, tiro come per le piadine, ma senza l'uso del foglio di carta, basta spolverare con un poco di farina il piano e il matterello. Tagliato con la forma prescelta, sempre bordi regolati e netti, non strappati e buttati sulla padella o il testo caldo entrambi i lati. In pochi minuti cracker profumati e deliziosi.
Volendo si possono tagliare anche in anticipo e tenere in frigo, pronti per essere cotti.

* Gli alimenti con l'asterisco* devono essere sicuri se volete proporli ad un celiaco, per cui oltre alle normali norme per la produzione, pentole e piani di lavoro non promiscui, servono anche prodotti a marchio spiga sbarrata, o che rechino stampato il claim "senza glutine" come da norme Europee, o ancora siano presenti sul prontuario della AIC.




L'immagine dell'arcobaleno è stato un'altro fortuito "caso" di incroci i... un temporale, una digitale..e voglia di stare all'aperto... e dal balcone di casa la luce e l'umidità hanno dato vita a questa meraviglia che ancora minacciava tempesta... mentre scaricavo le foto dalla macchina fotografica ecco la foto del fulmine che abbraccia l'arcobaleno... 

Si, non proprio immagini recenti, ma di Maggio, il giorno dopo al Corso di Cucina Di Olga e Manu a Mantova, organizzato da StellaMaris!I cracker (questi) invece alla fine di Aprile,non tanto lontani poi , ma altri ne sono seguiti... Che giornate stupende!! chissà se anche nella videocamera è rimasta una scena simile... vado a cercarla subito!







Commenti

Glutenfree Lory ha detto…
sempre pronta a sorprenderci brava jè
Fabipasticcio ha detto…
uso spesso il burro di cacao Venchi, più nei dolci che non nei salati.
Proverò con questa ricetta.
Per i salati uso il latte di soja senza nessuna aggiunta, lo preferisco comunque alla sola acqua e quello di riso il mio stomaco non lo sopporta più (purtroppo)
Molto suggestive le foto dell'arcobaleno.
Un abbraccio
paneamoreceliachia ha detto…
Originale e ottimo snack salvamamma-da-bimba-celiachina, quando ti devi inventare qualcosa di superveloce! Bella idea Jè,
Ellen
Je_Djallen ha detto…
Mi piace proporre un po' di "sopra" l'ordinario, lo sai Lorena :P
Fabiana, per me è stat una delle prime volte.. provato come base per soffritti, nei salati, nelle paste.. insomma, stò sperimentando il suo uso :P
Si Ellen, un salva al volo proprio.. soprattutto se le idee scarseggiano..come il tempo :P
Un abbraccio a tutte

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