Dai dai che qualche cosa in mezzo alla nebbia lo si può ancora trovare nell'orto, sì proprio in quell'angolo dove il sole da metà mattina scalda il terreno.
Proprio là in un lampo di luce ecco apparire da sotto le grandi foglie qualche sparuta e ultima zucchina, una a dir la verità un po' scappata in grande, accanto a quelle anche delle piccole zucchine appena nate che non arriveranno mai a causa della stagione a maturazione.. ma quel che interessa di più sono quei bellissimi fiori gialli attaccati a queste piccole delizie.
Non si possono certo lasciare lì, raccogliamoli assieme agli ultimi barlumi di vegetali utilizzabili ora ma non faccio il solito risotto di fiori di zucchina No, questa volta li metto come variante dei finti hamburger di amaranto.
Variante finti Hamburger
Amaranto e Fiori di Zucchina
Amaranto e Fiori di Zucchina
Due tazze di Amaranto in semi
Acqua per la cottura dell'amaranto
Mezza cipolla tritata
Fiori di zucchina a piacere, non troppo aperti
Tre cucchiai di farina di riso* fine
Un cucchiaino di curcuma in polvere
Pan grattato senza glutine o farina di mais*
Pepe
Sale
Olio EvO
Acqua per la cottura dell'amaranto
Mezza cipolla tritata
Fiori di zucchina a piacere, non troppo aperti
Tre cucchiai di farina di riso* fine
Un cucchiaino di curcuma in polvere
Pan grattato senza glutine o farina di mais*
Pepe
Sale
Olio EvO
Preparazione
In una pentola di acqua salata metto l'amaranto e la cipolla tritata finemente, due tazze di acqua ogni tazza di Amaranto, e cuocere per venti minuti, finché i semi hanno assorbito l'acqua.
Taglio julienne i fiori di zucchina che ho lavato anche dentro aprendoli e li unisco all'amaranto cotto ancora caldo. Infine aggiungo la curcuma, il sale e il pepe. Se serve per asciugare un poco l'impasto aggiungo la farina di riso.
Creo delle palline grandi poco più di una noce e poggio a scaldarsi sul fuoco una padella a bordi bassi, con olio EvO.
Una volta che si è scaldata prendo le palline di impasto, le schiaccio con la mano e creo la forma di un disco, passo un attimo nel pangrattato e appoggio nella padella. Con molta delicatezza passati i primi tre minuti di cottura giro il disco e proseguo per altri tre minuti, quando è tutto dorato tolgo dalla padella e asciugo un poco con carta da forno.
In una pentola di acqua salata metto l'amaranto e la cipolla tritata finemente, due tazze di acqua ogni tazza di Amaranto, e cuocere per venti minuti, finché i semi hanno assorbito l'acqua.
Taglio julienne i fiori di zucchina che ho lavato anche dentro aprendoli e li unisco all'amaranto cotto ancora caldo. Infine aggiungo la curcuma, il sale e il pepe. Se serve per asciugare un poco l'impasto aggiungo la farina di riso.
Creo delle palline grandi poco più di una noce e poggio a scaldarsi sul fuoco una padella a bordi bassi, con olio EvO.
Una volta che si è scaldata prendo le palline di impasto, le schiaccio con la mano e creo la forma di un disco, passo un attimo nel pangrattato e appoggio nella padella. Con molta delicatezza passati i primi tre minuti di cottura giro il disco e proseguo per altri tre minuti, quando è tutto dorato tolgo dalla padella e asciugo un poco con carta da forno.
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